La Storia dell’Associazione

1955 – Nasce a Varese, in via Donizzetti, al n°6, nelle sale dell’Ateneo Prealpino, messe a disposizione  dall’Unione  Industriali, l’Associazione Artisti Indipendenti di Varese. Nello Statuto, a pag.4 del Libro dei verbali si leggono le firme di:

Giuseppe Talamoni, Norberto Quadrio, Enrico Montalbetti, Antonio Ricci, Lia Azzoni, Carlo Rossini, Carlo Travaglini, Cesare Frattini, Aldo Zocchi, Giordano Macchi, Bruno Franchin, Virgiglio Sessa, Pietro Molina, Gabriele Fabris, Sergio Colombo, Giuseppe Decio, Giuseppe Spagnoli, Gaetano Sardo, Giuseppe Triacca, Giuseppe Zucchetti.

1956 – Presso la stessa sede si tenne la Prima Mostra Sociale,   dal  27 marzo  al  7 aprile. All’inaugurazione l’Avvocato Lino Oldrini sottolineava  compiaciuto la levatura artistica delle 100 opere esposte e che “….l’arte è sempre educazione del sentimento, elevazione dell’animo e conquista di un più alto valore spirituale…” (da “Il Cittadino Libero”, quindicinale di cultura e politica, Varese, 25 marzo 1956).

1967 – Nuovi pittori, scultori e cesellatori si sono aggiunti ai fondatori dell’Associazione e ne catalogo della 13° mostra sociale si leggono i nomi di:

Riccardo Borghi, Gerolamo Praderio, Cesare Frattini, Luigi Raimondi, Bruno Franchin, Armando Bistetti, Silvio Bonelli, Albino Ambrosetti, Oscar Donini, Giuseppe Zucchetti, Lino Trevisin, Carlo Travaglini, Gianfredo Puricelli, Spartaco Polesi, Enrico Montalbetti, Antonio Ricci, Bernardo Tapellini, Giovanni Bettizza, Giovanni Giavini, Adolfo Azzoni, Luigi Cattaneo, Adriano Bozzolo, Sante Bozzolo, Paolo Borghi, Stanislao Borghi e Vittorio Orgiazzi.

1975 –  Per la 21° mostra sociale il prof. Pier Luigi Talamoni scriveva: “ …Sono certo che il pubblico varesino, sensibile giudice, apprezzerà senza riserve lo sforzo degli espositori e non risparmierà plausi che scaturiranno sinceri…Auguro continuità e successi sempre maggiori al sodalizio che porto come esempio a quanti non credono al senso di fraternità in Arte”.

1985 –  In una delle tante mostre tenute alla Galleria Internazionale di Varese, Walter Guerra scriveva: “Tutti gli espositori seguendo i dettami tradizionali del figurativo, con un’impronta libera e personale, hanno trasfuso nelle opere esposte il meglio della loro sensibilità  coloristica e capacità tecnica avvalorando il tutto con una passione per l’arte veramente sincera e sentita che fa onore a chi, scevro da mondanità effimera e modernità vuota, si impone per la limpidezza dei principi e fa capire come sia bello lasciar respirare ad ognuno il suo angolo di cielo….”

2000 –  Da sempre, ogni 5 anni, si pubblica un volume riguardante l’attività dell’Associazione e la riproduzione di opere degli artisti iscritti oltre al ricordo degli artisti che vi hanno fatto parte in passato. “ Nulla di più molesto al cuore di un artista che vedere cadere nell’incuria e nell’indifferenza le glorie passate, il temere che nello stesso modo potranno andar perduti i propri sforzi….” Con questo pensiero di Antonio Piatti l’Associazione Artisti Indipendenti di Varese, l’Archivio Artistico Varesino, il Comune di Viggiù, unitamente alla Galleria “La Risciada” di Arzo-Ticino, hanno ricordato Antonio Piatti (1875-1962), nel quarantesimo della scomparsa, sia nel paese che nel Mendrisiotto, terre amate e magistralmente immortalate dall’illustre viggiutese.

2005 –  Siamo così giunti alla celebrazione del cinquantesimo anno di fondazione con la pubblicazione del volume e con le Mostre Celebrative che si terranno alla Sala Veratti di Varese, dal 2 la 27 aprile, a Villa Truffini a Tradate dal 30 aprile al 15 maggio e a Besozzo, nei saloni del Palazzo Comunale, dal 22 maggio al 5 giugno.

2010 –  “ L’inesauribile e fondamentale preziosità di un’associazione è insita nella coscienza di appartenenza a quel filo conduttore che lega armoniosamente libertà creativa, sensibilità profonda e amore per il bello. Libertà che esalta la soggettività; sensibilità che è estrinsecazione del proprio io nel rispetto dell’amicizia; bellezza che, anche se non raggiunge la perfezione estetica, diventa passione artistica che trascende il rappresentabile. Sono certo che questo 55esimo  di fondazione sia degna celebrazione che si inserisce marcatamente nelle importanti e molteplici tappe dell’Associazione Artisti Indipendenti di Varese e profonde sono la convinzione di un continuo, felice entusiasmo e la speranza costruttiva di un futuro laborioso, nel ricordo luminoso degli Artisti che ci hanno preceduto. “

Adriano Bozzolo

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